Dadamaino

naviga tra le immagini e le parole delle artiste

Disegno ottico dinamico, china su carta, 1964

“Le ricerche degli anni ’60 comportavano rigore geometrico e maggiore era il perfezionismo tecnico, migliore il risultato dell’indagine.

Ma io ho sempre avuto una doppia natura: intuita una regola per estrinsecare una ricerca, subito dopo la destituivo per vedere cosa succedeva al di là.

Cioè codificata una programmazione, cercavo come dato insostituibile l’imponderabile: ciò che sfuggendo alle regole desse una dimensione all’operare oltre una determinazione precostituita”

Dadamaino, Edoarda Emilia Maino

Milano, 1930 – Milano, 2004