Joan Jonas, They come to us without a word

Video – intervista a Joan Jonas

L’artista statunitense Joan Jonas (New York, 1936), internazionalmente riconosciuta per le sue opere multimediali come pioniera della video e performance art, esprime il suo punto di vista sulla questione di genere, nel mondo dell’arte contemporanea e nella sua opera, in una breve video-intervista di Marica Croce realizzata per DARPS durante i giorni di inaugurazione della 56° edizione della Biennale d’Arte di Venezia.

testo di Chiara Trivelli, riprese di Gabriele Zampieri.

L’artista statunitense  Joan Jonas  (New York, 1936), internazionalmente riconosciuta per le sue opere multimediali come pioniera della video e performance art, esprime il suo punto di vista sulla questione di genere, nel mondo dell’arte contemporanea e nella sua opera, in una breve video-intervista realizzata per DARPS durante i giorni di inaugurazione della 56° edizione della Biennale d’Arte di Venezia. Il video mostra alcune immagini del progetto Joan Jonas: They Come to Us Without a Word, presentato dal Padiglione degli Stati Uniti d’America ai Giardini (Commissario: Paul C. Ha. Commissario Aggiunto: MIT List Visual Arts Center. Curatori: Ute Meta Bauer, Paul C. Ha.), che ha ricevuto per questo un premio speciale dalla Giuria.

L’articolo prosegue riportando la conversazione avuta nella stessa occasione con Anna Daneri, production manager del progetto, che ci ha raccontato assieme a Roberto Dipasquale, responsabile dell’allestimento, le fasi di produzione della mostra e il modus operandi dell’artista.